Tirocini e Stage Aziendali

Ai fini di una adeguata e moderna formazione degli studenti,è di fondamentale importanza il mondo della produzione e del lavoro,occorre così ampliare e potenziare le collaborazioni e le interazioni tra scuola e sistema produttivo.

In alcuni indirizzi rinnovati dell'Istruzione Tecnica, le esperienze di scuola lavoro si realizzano nell'ambito dell'area di progetto, che fa parte integrante del piano di studi.

Si vuole far uscire la scuola dalla sua tradizionale autoreferenzialità, aprire degli spazi adeguati a competenze e capacità di tipo professionale, al fine di rendere più ricco di senso e più interessanti gli apprendimenti teorici e rendere più solida e flessibile la preparazione degli studenti.

La definizione degli obiettivi

La finalità di tutte le esperienze di tirocinio/stage è quella di realizzare sinergie con il territorio per migliorare la qualità dell'offerta formativa ed agevolare la transizione dei giovani dalla scuola al mondo del lavoro.All'interno di questa finalità vanno declinati gli obiettivi esplicitando in modo operativo i risultati attesi in termini di promozione di attitudini, comportamenti e competenze che abituano all'apprendimento lungo tutto l'arco della vita,potenziamento di competenze tecnico professionali, impatto sulla qualità della formazione del soggetto in funzione della sua occupabilità.

La definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto scuola impresa

RUOLI e FUNZIONI

DIRIGENTE SCOLASTICO

è responsabile del progetto di tirocinio nel suo complesso individua e nomina il tutor scolastico cura i rapporti con i soggetti esterni firma le convenzioni, gli accordi di cooperazione, i contratti

TUTOR SCOLASTICO

definisce con il tutor aziendale il programma dello stage; firma il progetto formativo ha una funzione di interfaccia tra lo stagista e il contesto aziendale verifica periodicamente col tutor aziendale e con lo stagista lo svolgimento del programma concordato;raccoglie la documentazione valuta gli esiti del tirocinio

RESPONSABILE AZIENDALE

organizza le modalità di collaborazione con la scuola condivide le finalità e la responsabilità del progetto di stage firma le convenzioni con la scuola Individua ed incarica il tutor aziendale

TUTOR AZIENDALE

concorda col tutor scolastico il programma dello stage; firma il progetto formativo favorisce l'inserimento dello stagista nel contesto aziendale stimola la conoscenza dell'organizzazione aziendale e dei suoi processi produttivi assegna compiti specifici, esplicitando i risultati e i tempi previsti per l'esecuzione;rileva periodicamente col tutor scolastico e con lo stagista lo svolgimento del programma; definisce gli esiti del tirocinio

STAGISTA

condivide gli obiettivi e i contenuti del progetto formativo di stage di cui è corresponsabile firma il progetto formativo valuta gli esiti del tirocinio



Nel processo di apprendimento, che avviene in situazione lavorativa, tre sono i soggetti protagonisti coinvolti, ognuno dei quali gioca un ruolo determinante per la riuscita del tirocinio /stage:Tutti e tre devono condividere gli obiettivi e i contenuti dell'esperienza.

Per quanto concerne la durata, la normativa determina solo la durata massima dello stage per ogni categoria di soggetti in formazione. In particolare per gli studenti di scuola secondaria superiore il limite è di 4 mesi, estensibile a 6 mesi per gli allievi di istituti professionali.

Giova precisare, comunque, che le attività di stage relative a tali istituti sono previste in ordinamento e sono disciplinate dal D.M. 98/94, in quanto parte integrante dell'area professionalizzante.

Viene lasciata alla discrezionalità dei promotori delle iniziative di stage/tirocinio la definizione della durata minima, in coerenza con il progetto formativo.

Dal momento che lo stage si configura come esperienza caratterizzata da una valenza formativa orientativa e professionalizzante è necessario che abbia una durata temporale sufficiente per consentire all'allievo di apprendere autonomamente conoscenze estratte da un contesto complesso, di comprendere la realtà in cui viene inserito, di acquisire competenze specifiche, anche se non particolarmente specializzate.

L'istituto deve anche definire i criteri per individuare, reperire e selezionare le aziende possibili sedi di stage. Infatti il luogo, sede dell'esperienza lavorativa per un giovane ancora inserito nel percorso formativo, deve essere scelto con molta attenzione e con la consapevolezza che proprio il clima aziendale, il grado di apertura e disponibilità all'accoglienza può essere elemento di successo o meno per l'esperienza formativa in quanto incide sull'idea di lavoro che il giovane si forma.

CRITERI PER INDIVIDUARE LE AZIENDE

Localizzazione sul territorio: ambito locale, regionale, nazionale, europeo Area professionale di riferimento Presenza di idonee figure di tutor Fascia d'età degli studenti Benefici derivanti ai destinatari in termini di miglioramento della professionalità e di agevolazione per l'inserimento nella vita attiva I punti di vista comuni e condivisibili sul progetto Esistenza di figure di tutor Benefici derivanti all'istituzione scuola e all'azienda

Preparazione dell'esperienza

E' l'attività organizzativa vera e propria, nella quale si individuano gli studenti partecipanti al progetto (ove questo non sia rivolto a tutti gli alunni delle classi coinvolte), e si predispongono gli atti contrattuali, la documentazione e la modulistica di accompagnamento.Si definiscono in questo momento anche gli aspetti logistici dell'esperienza.

Valutazione

Per la valutazione ex-ante dell'efficienza e dell'efficacia dell'attività progettata si possono fissare alcuni indicatori:

coerenza ed organicità dell'impianto progettuale ;presenza di tutti gli attori-chiave del processo ;chiarezza dei ruoli assegnati agli attori chiave ;congruità dei costi ipotizzati ;uso di metodologie appropriate per ogni fase di attività;definizione puntuale dei percorsi applicativi ;impatto previsto del processo sull'innovazione scolastica

Valutazione ex-post

valutazione ex-post dell'efficienza/efficacia dell'attività progettata si possono proporre i seguenti indicatori:

coerenza fra risultati attesi e risultati conseguiti ;rispetto dei tempi e dei costi prefissati;raggiungimento degli obiettivi progettuali;soddisfazione dell'utenza;grado di consenso all'interno della scuola;coerenza delle azioni sviluppate con il progetto iniziale;adeguatezza ed efficacia degli strumenti utilizzati;grado di difficoltà incontrato nello sviluppo progettuale

Creazione di un archivio documentale

La prima operazione finalizzata ad una diffusione del progetto consiste nella realizzazione di un archivio dell'esperienza, ovvero nella raccolta e catalogazione ragionata di dati, informazioni, strumenti.

E' ovvia l'importanza di un tale archivio ai fini della realizzazione di ulteriori esperienze, ma anche come forma di documentazione sistematica di modelli didattici/organizzativi finalizzati a potenziare le capacità per una progettazione integrata.

Costituisce comunque testimonianza dello know-how che la scuola possiede e può spendere come agente di sviluppo sul territorio nei suoi rapporti con l'extra scuola.