Un commento sull'apprendistato
Il Consiglio dei
Ministri, nel corso della seduta del 5 maggio 2011, su proposta del Ministro del
Lavoro e delle Politiche Sociali Maurizio Sacconi, ha approvato uno schema di
decreto legislativo che attua la delega conferita al Governo dalla legge in
materia di previdenza, lavoro e competitività per favorire la crescita (Legge n.
247 del 2007), disciplinando l’apprendistato quale contratto di lavoro a tempo
indeterminato, finalizzato all’occupazione e alla formazione dei giovani.
Il decreto, in particolare, prevede la definizione di tre tipologie di
contratto: l’apprendistato per la qualifica professionale, rivolto ai
giovanissimi a partire dai 15 anni di età,
l’apprendistato
professionalizzante o contratto di mestiere, rivolto ai giovani di età compresa
fra i 18 e i 29 anni che devono completare il loro iter formativo e
professionale e, infine, l’apprendistato di alta formazione e ricerca, rivolto a
coloro che aspirano ad un più alto livello di formazione, nel campo della
ricerca, del dottorato e del praticantato in studi professionali.
Sul testo, già presentato dal Ministro alle Parti Sociali, verrà in seguito
sancita l’intesa in Conferenza Stato-Regioni e acquisito il parere delle
Commissioni parlamentari.