TELELAVORO
La sfida del telelavoro vede tuttora le aziende
titubanti nel nostro Paese, più attente ai possibili vantaggi in termini di
riduzione di costi che non di riorganizzazione flessibile per una più puntuale
presenza sui mercati. Ma la disponibilità di competenze e tecnologie nuove
dovrebbe essere uno stimolo verso una modalità organizzativa in grado di
valorizzare l’autonomia e la capacità di darsi obiettivi e raggiungere
risultati, piuttosto che il formale rispetto delle procedure e la presenza in
ufficio.
Tra l’altro, uno dei vecchi alibi aziendali per ignorare il telelavoro è già da
tempo venuto a cadere: sia a livello nazionale che europeo sono state introdotte
regole condivise fra le parti sociali per l’introduzione del lavoro a distanza
nelle aziende e nella pubblica amministrazione centrale e locale.