Classe delle Lauree |
Codice |
Scienze della mediazione linguistica |
3 |
Lettere |
5 |
Lingue e culture moderne |
11 |
Scienze dei beni culturali |
13 |
Scienze dell'educazione e della formazione |
18 |
Scienze e tecnologie delle arti figurative, della musica, dello spettacolo e della moda |
23 |
Filosofia |
29 |
Scienze geografiche |
30 |
Scienze storiche |
38 |
Classe delle lauree in scienze della mediazione linguistica
OBIETTIVI FORMATIVI QUALIFICANTI
I laureati nei corsi di laurea della classe devono:
possedere una solida base culturale e linguistica in almeno due lingue, oltre
l’italiano, e nelle relative culture;
possedere sicure competenze linguistico-tecniche orali e scritte;
possedere un'adeguata preparazione generale in campo economico-giuridico,
storico-politico, socio-antropologico e letterario;
essere in grado di utilizzare gli strumenti per la comunicazione e la gestione
dell'informazione;
possedere adeguate conoscenze delle problematiche di specifici ambiti di lavoro
(istituzioni pubbliche, imprese produttive, culturali, turistiche, ambientali,
ecc.) in relazione alla vocazione del territorio e
alle sue possibili evoluzioni, con riferimento anche alle dinamiche
interetniche e interculturali;
essere capaci di operare con autonomia organizzativa e di inserirsi prontamente
negli ambienti di lavoro.
I laureati della classe svolgeranno attività professionali nel campo: dei
rapporti internazionali, a livello interpersonale e di impresa;
della ricerca documentale; della redazione, in lingua, di testi quali rapporti,
verbali, corrispondenza; di ogni altra attività di assistenza linguistica alle
imprese e negli ambiti istituzionali.
Ai fini indicati, i curricula dei corsi di laurea della classe:
comprendono in ogni caso attività linguistico-formative finalizzate al
consolidamento della competenza scritta e orale dell’italiano e delle altre
lingue di studio e all'acquisizione delle conoscenze fondamentali necessarie
alla mediazione interlinguistica e interculturale;
comprendono in ogni caso l'introduzione alla traduzione, ai fini della
mediazione linguistica scritta, di testi inerenti alle attività dell'impresa o
dell'istituzione; l'introduzione all’interpretazione, ai fini della mediazione
linguistica orale nell'ambito dell'impresa o dell'istituzione, con particolare
riferimento allo sviluppo di capacità quali, ad esempio: memorizzazione,
traduzione a vista, presa delle note; la prova finale verificherà le competenze
relative alla mediazione linguistica mirata;
prevedono gli insegnamenti economici e giuridici funzionali all'ambito di
attività previsto, nonché le discipline maggiormente collegate alla vocazione
del territorio;
prevedono tirocini formativi o corsi presso aziende,
istituzioni e università, italiane o estere.
Il tempo riservato allo studio personale o ad altre attività formative di tipo
individuale è pari almeno al 50 per cento dell'impegno orario complessivo, con
possibilità di percentuali minori per singole attività formative ad elevato contenuto sperimentale o pratico.
Classe delle lauree in lettere
OBIETTIVI FORMATIVI QUALIFICANTI
I laureati nei corsi di laurea della classe devono:
possedere una solida formazione di base, metodologica e storica, negli studi
linguistici, filologici e letterari;
possedere la conoscenza essenziale della cultura letteraria, linguistica,
storica, geografica ed artistica dell’età antica,
medievale e moderna, con conoscenza diretta di testi e documenti in originale;
possedere la piena padronanza scritta e orale di almeno una lingua dell’Unione
Europea, oltre l’italiano;
essere in grado di utilizzare i principali strumenti informatici e della
comunicazione telematica negli ambiti specifici di competenza.
I laureati della classe svolgeranno, anche mediante esperienze pratiche
qualificate, conoscenze teoriche e metodologiche, attività professionali in
enti pubblici e privati, nel campo del giornalismo e dell’editoria e nelle
istituzioni che organizzano attività culturali o operano nel campo della
conservazione e della fruizione dei beni culturali.
Gli atenei organizzeranno, in accordo con enti pubblici e privati, gli stages e
i tirocini più opportuni per concorrere al conseguimento dei crediti richiesti
per le \"altre attività formative\" e definiranno ulteriormente, per
ogni corso di laurea, gli obiettivi formativi corrispondenti a specifici
profili professionali.
Il tempo riservato allo studio personale o ad altre attività formative di tipo
individuale è pari almeno al 60 per cento dell'impegno orario complessivo, con
possibilità di percentuali minori per singole attività formative ad elevato contenuto sperimentale o pratico.
Classe delle lauree in lingue e culture moderne
OBIETTIVI FORMATIVI QUALIFICANTI
I laureati nei corsi di laurea della classe devono:
possedere una solida formazione di base in linguistica teorica e in lingua e
letteratura italiana;
possedere la completa padronanza scritta e orale di almeno due lingue straniere
(di cui una dell’Unione Europea, oltre l’italiano), nonché
del patrimonio culturale delle civiltà di cui sono espressione e una discreta
competenza scritta e orale in una terza lingua;
essere in grado di utilizzare i principali strumenti informatici e della
comunicazione telematica negli ambiti specifici di competenza.
I laureati della classe svolgeranno attività professionali nei settori dei
servizi culturali, del giornalismo, dell’editoria e nelle istituzioni
culturali, in imprese e attività commerciali, nelle rappresentanze diplomatiche
e consolari, nel turismo culturale e nell’intermediazione tra le culture
dell’Europa e fra queste e quelle dell’America, dell’Asia, dell’Africa nonché nella formazione degli operatori allo sviluppo in
contesti multietnici e multiculturali.
Ai fini indicati, i corsi di laurea della classe si possono differenziare
caratterizzandosi, ad esempio, in direzione delle lingue e delle culture
europee, ovvero in direzione delle lingue e delle
culture di una o più aree extraeuropee, ovvero in funzione della comunicazione
interculturale.
Gli atenei organizzeranno, in accordo con enti pubblici e privati, gli stages e
i tirocini più opportuni per concorrere al conseguimento dei crediti richiesti
per le attività formative corrispondenti a specifici profili professionali.
Il tempo riservato allo studio personale o ad altre attività formative di tipo
individuale è pari almeno al 50 per cento dell'impegno orario complessivo, con
possibilità di percentuali minori per singole attività formative ad elevato contenuto sperimentale o pratico.
Classe delle lauree in scienze dei beni culturali
OBIETTIVI FORMATIVI QUALIFICANTI
I laureati nei corsi di laurea della classe devono:
possedere una buona formazione di base e un adeguato spettro di conoscenze e di
competenze nei vari settori dei beni culturali (patrimonio archeologico; archivistico
e librario; teatrale, musicale e cinematografico; storico-artistico;
demoetnoantropologico; del paesaggio e dell’ambiente);
possedere adeguate competenze relativamente alla
legislazione e all’amministrazione nel settore dei beni culturali;
possedere la padronanza scritta e orale di almeno una lingua dell’Unione
Europea, oltre all’italiano;
essere in grado di utilizzare i principali strumenti informatici di gestione
dei dati e della comunicazione telematica negli ambiti specifici di competenza.
I laureati della classe svolgeranno attività professionali presso enti locali ed istituzioni specifiche, quali, ad esempio,
sovrintendenze, musei, biblioteche, archivi, cineteche, parchi naturali e orti
botanici, ecc., nonché presso aziende ed organizzazioni professionali operanti
nel settore della tutela e della fruizione dei beni culturali e del recupero
ambientale.
Gli atenei organizzeranno, in accordo con enti pubblici e privati, gli stages e
i tirocini più opportuni per concorrere al conseguimento dei crediti richiesti
per le \"altre attività formative\" e potranno definire
ulteriormente, per ogni corso di studio, gli obiettivi formativi specifici,
anche con riferimento ai corrispondenti profili professionali.
Il tempo riservato allo studio personale o ad altre attività formative di tipo
individuale è pari almeno al 55 per cento dell'impegno orario complessivo, con
possibilità di percentuali minori per singole attività formative ad elevato contenuto sperimentale o pratico.
Classe delle lauree in scienze dell'educazione e della formazione
OBIETTIVI FORMATIVI QUALIFICANTI
I laureati nei corsi di laurea della classe devono:
aver acquisito conoscenze teoriche e competenze operative nel settore
dell'educazione e della formazione, caratteristicamente integrate da ambiti differenziati di conoscenze e competenze nelle scienze della
natura e dell'uomo ma sempre in relazione a una prevalenza della formazione
generale, relativa alla conoscenza teorica, epistemologica e metodologica delle
problematiche educative nelle loro diverse dimensioni, compresa quella di
genere;
essere in grado di utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno
una lingua dell'Unione europea, oltre l'italiano;
aver acquisito adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la
gestione dell'informazione.
I laureati nella classe svolgeranno attività di educatore professionale,
educatore di comunità e nei servizi sociali; animatore socio-educativo;
operatore nei servizi culturali, nelle strutture educative, in altre attività
territoriali, connesse anche al terzo settore; potranno altresì operare come formatore,
istruttore o tutor nelle imprese, nei servizi, nelle pubbliche amministrazioni;
come educatori infantili potranno operare nelle strutture prescolastiche,
scolastiche ed extrascolastiche, nei servizi all'infanzia e in altre attività
che richiedano una specifica qualificazione rispetto alla educazione
infantile.
Ai fini indicati, i curricula dei corsi di laurea della classe:
comprendono in ogni caso attività finalizzate a garantire le adeguate
conoscenze di base;
si differenziano tra loro al fine di perseguire maggiormente alcuni degli
obiettivi indicati rispetto ad altri, oppure di approfondire particolarmente
alcuni settori applicativi; a tal fine, verranno
operate dagli Atenei scelte coerenti all'interno degli ambiti sia
caratterizzanti sia affini; in particolare i crediti minimi attribuiti
all'ambito igienico-sanitario saranno elevati a 35 per corsi di laurea
finalizzati alle attività di educatore professionale nell'area socio-sanitaria;
prevedono, in relazione a obiettivi specifici, l'obbligatorietà di tirocini
formativi presso aziende, istituzioni, strutture della pubblica
amministrazione, oltre a soggiorni presso altre università italiane ed estere,
anche nel quadro di accordi internazionali.
Il tempo riservato allo studio personale o ad altre attività formative di tipo
individuale è pari almeno al 60 per cento dell'impegno orario complessivo, con
possibilità di percentuali minori per singole attività formative ad elevato contenuto sperimentale o pratico.
Classe delle lauree in scienze e tecnologie delle arti figurative, della musica, dello spettacolo e della moda
OBIETTIVI FORMATIVI QUALIFICANTI
I laureati nei corsi di laurea della classe devono:
possedere un’adeguata formazione di base relativamente ai
settori delle arti, del cinema, della musica, del teatro e del costume;
possedere strumenti metodologici e critici adeguati all’acquisizione di
competenze dei linguaggi espressivi, delle tecniche e dei contesti delle
manifestazioni specifiche;
possedere un sicuro uso degli strumenti informatici e della comunicazione
telematica negli ambiti specifici di competenza;
essere in grado di utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno
una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di
competenza e per lo scambio di informazioni generali;
possedere adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione
dell'informazione;
essere capaci di lavorare in gruppo, di operare con definiti gradi di autonomia
e di inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro.
I laureati della classe svolgeranno attività professionali in diversi ambiti,
quali l’animazione e l’industria culturale, le televisioni e i mass-media, il
costume e la moda, dall’ideazione del prodotto alla sua realizzazione.
Gli atenei organizzeranno, in accordo con enti pubblici e privati, gli stages e
i tirocini più opportuni per concorrere al conseguimento dei crediti richiesti
per le \"altre attività formative\" e potranno definire
ulteriormente, per ogni corso di studio, gli obiettivi formativi specifici,
anche con riferimento ai corrispondenti profili professionali.
Il tempo riservato allo studio personale o ad altre attività formative di tipo
individuale è pari almeno al 55 per cento dell'impegno orario complessivo, con
possibilità di percentuali minori per singole attività formative ad elevato contenuto sperimentale o pratico.
Classe delle lauree in filosofia
OBIETTIVI FORMATIVI QUALIFICANTI
I laureati nei corsi di laurea della classe devono:
avere acquisito una solida conoscenza della storia del pensiero filosofico e
scientifico dall’antichità ai nostri giorni e un’ampia informazione sul
dibattito attuale in diversi ambiti della ricerca filosofica (teoretico,
logico, epistemologico, linguistico, estetico, etico, religioso, politico);
avere padronanza della terminologia e dei metodi riguardanti l’analisi dei
problemi, le modalità argomentative e l’approccio dei
testi (anche in lingua originale) e un adeguato avvio nell’uso degli strumenti
bibliografici;
avere acquisito competenze nelle problematiche dell’etica applicata (bioetica,
etica degli affari, etica del lavoro, etica e politica, etica ed economia,
etica e comunicazione);
essere in grado di utilizzare, efficacemente, in forma scritta e orale, almeno
una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di
competenza e per lo scambio di informazioni generali;
possedere adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione
dell'informazione.
I laureati della classe svolgeranno attività professionali in diversi settori,
l’editoria tradizionale e multimediale, con particolare riferimento all’ambito
umanistico, le scienze cognitive, la linguistica computazionale e i sistemi di intelligenza artificiale; inoltre potranno svolgere
compiti nella pubblica amministrazione e in enti pubblici e privati (ufficio
studi, direzione del personale, servizio stampa e pubbliche relazioni,
marketing e pubblicità \"creativa\", promozione culturale, etc.).
Gli atenei organizzeranno, in accordo con enti pubblici e privati, gli stages e
i tirocini più opportuni per concorrere al conseguimento dei crediti richiesti
per le \"altre attività formative\" e potranno definire
ulteriormente, per ogni corso di studio, gli obiettivi formativi specifici,
anche con riferimento ai corrispondenti profili professionali.
Ai fini indicati, i curricula dei corsi di laurea della
classe comprenderanno in ogni caso attività finalizzate all'acquisizione di
conoscenze di base nei vari campi della filosofia, connettendo i vari saperi
specialistici all'interno di un sistema coerente di conoscenze teoriche.
Il tempo riservato allo studio personale o ad altre attività formative di tipo
individuale è pari almeno al 60 per cento dell'impegno orario complessivo, con
possibilità di percentuali minori per singole attività formative ad elevato contenuto sperimentale o pratico.
Classe delle lauree in scienze geografiche
OBIETTIVI FORMATIVI QUALIFICANTI
I laureati nei corsi di laurea della classe devono:
possedere una solida formazione di base e la padronanza specifica delle
discipline geografiche, economiche e sociologiche, delle materie culturali e
giuridiche;
possedere gli strumenti teorici, tecnici e metodologici necessari per
l'interpretazione e la rappresentazione e del territorio e dello spazio
prodotto dalle attività umane e del rapporto tra queste e l’ambiente fisico;
essere in grado di utilizzare i principali strumenti informatici e della
comunicazione telematica negli ambiti specifici di competenza;
essere in grado di utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno
una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, per lo scambio di informazioni generali e possedere adeguate conoscenze e
strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione, nell'ambito
specifico di competenza.
I laureati della classe svolgeranno attività professionali in enti pubblici e
privati che utilizzino professionalità coerenti con la tipologia di competenze
specifiche fornite dal corso di laurea, nonché nei
settori della rappresentazione e dell’analisi del territorio,
dell’identificazione e valorizzazione delle risorse dei connessi fenomeni
economici e politici
Ai fini indicati, i curricula dei corsi di laurea della
classe:
comprendono in ogni caso attività finalizzate all'acquisizione di conoscenze di
base nei vari campi della geografia e dell'evoluzione ambientale, culturale e
sociale, connettendo i vari saperi specialistici all'interno di un sistema
coerente di conoscenze teoriche e abilità operative;
comprendono in ogni caso una quota di attività formative orientate
all’acquisizione di capacità operative anche con riferimento ai servizi
culturali e ambientali.
Il tempo riservato allo studio personale o ad altre attività formative di tipo
individuale è pari almeno al 60 per cento dell'impegno orario complessivo, con
possibilità di percentuali minori per singole attività formative ad elevato contenuto sperimentale o pratico.
Classe delle lauree in scienze storiche
OBIETTIVI FORMATIVI QUALIFICANTI
I laureati nei corsi di laurea della classe devono:
acquisire una formazione di base finalizzata all'indagine storica mediante
l'apprendimento delle principali metodologie specifiche e delle nozioni
fondamentali delle discipline e delle tecniche ausiliarie;
apprendere le linee generali della storia dell'umanità e acquisito familiarità
con linguaggi e stili storiografici, con l'uso delle fonti documentarie e orali
e della tradizione storiografica, con i profili
diacronici delle relazioni di genere e con conoscenza diretta di alcune fonti
in originale;
essere in grado di utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno
una lingua moderna dell’Unione Europea, oltre all’italiano.
I laureati della classe svolgeranno attività professionali in enti pubblici e
privati nei settori dei servizi culturali, del recupero di attività, tradizioni
e identità locali, e degli istituti di cultura di tipo
specifico; inoltre
saranno in grado di utilizzare i principali strumenti informatici e della
comunicazione telematica negli ambiti specifici di competenza.
Gli atenei organizzeranno, in accordo con enti pubblici e privati, gli stages e
i tirocini più opportuni per concorrere al conseguimento dei crediti richiesti
per le \"altre attività formative\" e potranno definire
ulteriormente, per ogni corso di studio, gli obiettivi formativi specifici,
anche con riferimento ai corrispondenti profili professionali.
Ai fini indicati, i curricula dei corsi di laurea della
classe comprenderanno in ogni caso attività finalizzate all'acquisizione di
conoscenze di base nei vari campi della storia, dei processi di cambiamento dei
sistemi socio-politici ed economici e delle tradizioni, connettendo i vari
saperi specialistici all'interno di un sistema coerente di conoscenze teoriche.
Il tempo riservato allo studio personale o ad altre attività formative di tipo
individuale è pari almeno al 60 per cento dell'impegno orario complessivo, con
possibilità di percentuali minori per singole attività
formative ad elevato contenuto sperimentale o pratico.