L'Unione ha… un nuovo obiettivo strategico… diventare l’economia basata sulla conoscenza più competitiva e dinamica del mondo,…

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ci si può attendere che i giovani che escono dalle scuole dell'Unione possiedano: una conoscenza del valore delle competenze linguistiche;

· una buona percezione del linguaggio e delle lingue;

· una competenza interculturale;

· la capacità di imparare nuove lingue in modo autonomo nel prosieguo della loro vita;

· la capacità di comunicare efficacemente in almeno altre due lingue oltre alla propria

lingua materna.

Uno dei compiti chiave sarà l'insegnamento o corsi di formazione in una vasta gamma di

lingue, compatibili con le future necessità degli studenti in materia di occupazione, studio

e necessità di autorealizzazione, nonché con i bisogni dell'industria e del commercio.

 

 

Il Consiglio europeo fissa l'obiettivo di rendere entro il 2010 i sistemi d'istruzione e di formazione dell'UE un punto di riferimento di qualità a livello mondiale... invita ad intraprendere ulteriori azioni… migliorare la padronanza delle competenze di base, segnatamente mediante l'insegnamento di almeno due lingue straniere sin dall'infanzia…

 

L'Europa, continente dei valori umanistici, della Magna Carta, del Bill of Rights, della rivoluzione francese e della caduta del muro di Berlino. Il continente della libertà, della solidarietà e soprattutto della diversità, il che implica il rispetto per le lingue, la cultura e le tradizioni altrui.

 

Una delle chiavi del successo dell’Unione europeo come economia basata sulla

conoscenza è il brillante modo in affronta il tema "didattica delle lingue".

 Se nel corso del decennio a venire essa saprà trattare altrettanto bene temi più vasti come la connessione tra lingua, cultura e diversità, la coesione e il ruolo dell'Unione nel mondo usciranno rafforzati.

Il presente documento[1] analizza entrambi questi temi1.

I popoli d'Europa stanno costruendo un'unica Unione composta da molte diverse nazioni;

si tratta di un'Unione costruita attraverso lo scambio paritario di idee e tradizioni e basata

sulla reciproca accettazione di popoli con storie diverse e un futuro comune. Costruire una

casa comune dove vivere insieme in armonia senza rinunciare all'individualità e alla

diversità di ciascuno significa acquisire le capacità per comunicare efficacemente l'uno

con l'altro e capirsi meglio.

Il fatto di apprendere e parlare altre lingue stimola gli studenti ad aprirsi verso altre

persone e ad iniziare a comprendere altre culture e visioni del mondo, attitudini essenziali

in un mondo minacciato dal razzismo e dalla xenofobia. Entro pochissimo tempo l'Unione

europea vivrà l'allargamento più vasto della propria storia. La nuova Unione sarà la patria

di quasi 500 milioni di europei provenienti da ambienti etnici, culturali e linguistici

diversi. Sarà dunque più importante che mai fare sì che i cittadini possiedano le

competenze necessarie per comprendere i loro vicini e comunicare con loro.


 

[1] COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE

Bruxelles, 13.11.2002 SEC(2002) 1234